L’omocisteina è un aminoacido contenente zolfo che si forma nel nostro organismo a partire dalla metionina, aminoacido essenziale che viene introdotto con l’alimentazione attraverso il consumo di carne ,uova, latte e legumi. Se c’è un deficit delle vitamine B6,B12 e acido folico, l’omocisteina si accumula nel sangue e può provocare alterazioni della coagulazione e danni alle pareti dei vasi sanguigni. Recenti studi hanno evidenziato che concentrazioni elevate di omocisteina possono provocare un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, patologie degenerative come demenza e malattia di Alzheimer, difetto della crescita fetale, distacco di placenta e aborti spontanei e ripetuti nelle donne in gravidanza, fragilità ossee.
CHI DEVE CONTROLLARE L’OMOCISTEINA?
Deve controllare l’omocisteina chi presenta fattori di rischio cardiovascolari (infarto, trombosi, embolia, trapianto cardiaco); le donne in gravidanza; le donne in terapia con anticoncezionali orali; le donne in menopausa; chi è affetto da osteoporosi; chi è affetto da sindrome metabolica; chi segue una dieta squilibrata.
LE CAUSE DELL’OMOCISTEINA ALTA
I fattori che determinano un innalzamento dell’omocisteina nel sangue sono i fattori genetici,i fattori alimentari, lo stile di vita, le patologie renali e altre condizioni patologiche.
PREVENZIONE E CURA
Per prevenire e curare l’omocisteina alta occorre modificare lo stile di vita e il comportamento alimentare e questo comporta l’osservanza di una dieta varia ed equilibrata con incremento dell’apporto di frutta e verdura, l’abolizione del fumo, l’incremento dell’attività fisica, la riduzione del consumo di alcol e caffè. Inoltre è consigliabile un supplemento mirato con integratori a base di vitamine B6,B12 e folati.
QUALI SONO LE FONTI ALIMENTARI DELLE VITAMINE B6,B12 E FOLATI?
I cereali sono la principale fonte di acido folico. La frutta e gli ortaggi contengono quantità significative di vitamina B6. La vitamina B12 si trova principalmente in carni rosse, carni bianche e pesce. In casi di omocisteina alta si può indurre una sua diminuzione assumendo integratori multivitaminici.
DIFFERENZE TRA VITAMINE NATURALI E INTEGRATORI VITAMINICI
La differenza è nella biodisponibiltà, ossia nella quantità di vitamina che raggiunge la circolazione; nel caso degli integratori la componente vitaminica raggiunge in modo più efficace la circolazione per l’assenza di inibizioni da parte di svariati fattori quali la carenza di zinco,l’abuso di alcol o di particolari alimenti.
QUALI FARMACI POSSONO AVERE EFFETTO SUI LIVELLI DI OMOCISTEINA?
Diversi farmaci possono comportare un incremento dell’omocisteina ; è sempre opportuno informare il proprio medico di qualsiasi trattamento a cui si è sottoposti in modo tale da interpretare correttamente il risultato delle analisi.