Il kefir è una bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici ottenuta dalla fermentazione del latte.
E’ cremoso, omogeneo e dalla consistenza gradevole , con un gusto fresco leggermente acido e un aroma dolce.
E’ originario del Caucaso ed è molto popolare in Russia e in Armenia, oggi è conosciuto anche in Italia.
Contiene circa lo 0,8% di acido lattico e a secondo delle diverse modalità di fermentazione può avere un piccolo contenuto di CO2 e di alcol dovuti entrambi ai processi fermentativi dei lieviti. Il termine kefir deriva dalla parola armena keif e significa benessere.
Il kefir tradizionale è preparato utilizzando latte fresco (di vacca, pecora o capra) e i fermenti o granuli di kefir formati da un polisaccaride detto kefiran che ospita colonie di batteri e lieviti in simbiosi naturale. Nei granuli di kefir la microflora specifica isolata è costiuita da lactobacilli, streptococchi, lactococchi, acetobacter e lieviti.
I fermenti di kefir sono utilizzabili anche per fermentare altri liquidi contenenti zuccheri, come il latte di soia o riso e l’acqua con l’aggiunta di zucchero, frutta o altri aromi.
Oltre a numerosi ceppi di lieviti e batteri benefici, il kefir è ricco in vitamine, minerali ed aminoacidi.
E’ ricco di acido folico, vitamina B12, vitamina B1 e vitamina K. E’ inoltre un’ottima risorsa di biotina, un tipo di vitamina B che aiuta ad assimilare altra vitamina B.E’ una fonte di calcio, magnesio e fosforo.
E’ un buon prodotto alimentare per i soggetti intolleranti al lattosio, perchè ricco dell’enzima lattasi ed è povero di lattosio in quanto con la fermentazione ne viene idrolizzato circa il 30%.
Il consumo quotidiano di kefir aiuta a regolarizzare le funzioni dell’apparato gastrointestinale, contrasta l’insediamento di batteri patogeni e stimola la produzione di anticorpi migliorando le difese immunitarie. In sostanza, è un autentico filtro magico per la giovinezza perenne.